Il Soffio della Scimmia…
“Come un rombo lontano simile al passaggio di una contraerea di perduta memoria ariana, l’aria ferma ed irreale si è destata dal morbido abbraccio di Morfeo fatto di sogni e di risa disseminati nell’indomani della grande ricorrenza della festa degli uomini, mentre le mura si squarciavano nell’attesa di una morte inconsapevole dove a stento si rammucchiavano le idee e le consapevolezze. Una massa di materia deforme accartocciata nelle membra dei sopravvissuti e negli sguardi di morti viventi che trascinavano le loro vesti lungo il selciato dei ricordi e delle flebili speranze di vite spezzate. Ancora una volta il Soffio della Scimmia ha portato il suo olezzo di fuoco tra il popolo degli uomini, trascinando nella deforme perdizione ogni sentenza di circostanza, ogni parola di saggezza. Rimane solo uno sconcertante silenzio fatto di rumori assordanti di coloro che dovrebbero soltanto tacere…”
Taliesin, il Bardo
p.s. Lady Altea, la vostra presenza, con le vostre parole di saggezza ha spezzato un pizzico di rumore, come un'anomalia, come una speranza, come una certezza.
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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