Abelardo allora, senza dire nulla, volò via, verso l'aereo in fiamme.
Lo raggiunse e planando tra il fuoco ed il fumo raggiunse la calotta del veicolo, trovò la maniglia esterna di emergenza e la tirò.
Così l'abitacolo si aprì.
Il dotto gufo allora cercò all'interno del veicolo come liberare il pilota che giaceva senza conoscenza.
Riconobbe un grosso pulsante rosso, lo spinse ed un attimo dopo si azionò il sistema di espulsione, col pilota che fu lanciato fuori dall'aereo, finendo tra il fogliame qualche metro più in là.
Dopo qualche istante il veicolo esplose.
E Clio, dalla torre, vide l'esplosione.
Poi Abelardo tornò da lei.