"L'agone poetico tra ser Morris ed il bardo di ser Guisgard divenne oggetto di discussione non soltanto a corte ma anche nella caserma reale, dove i cavalieri affinavano le loro tecniche e gli apprendisti cercavano di rapire a questi ultimi alcuni dei loro segreti..."
I° APPRENDISTA: Ser Morris è rapido di lingua e audace di bocca!
II° APPRENDISTA: Si, ma il bardo fende la penna coma spada e tocca!
GUARDIANO: A Camelot oggi si giostra senza armi e senza onor vissuto?
III° APPRENDISTA: Fate silenzio, rimano sulle pene dell'amor perduto!
MANISCALCO: E' un singolar tenzone assai strano da vedere ed ascoltare...
IV° APPRENDISTA: Non c'è sfida più audace della poesia che sa ammaliare!
STALLIERE: Ser Morris nel poetar muterebbe un orto in un verziere!
V° APPRENDISTA: Si, ma ser Guisgard resta sempre il Primo Cavaliere!
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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