Stavo per ribattere ancora una volta, con rabbia sempre più crescente, ma la mano di Selia sul mio braccio mi bloccò.
Mi dava fastidio essere trattata come una qualunque, con quei modi di fare irriverenti, maleducati e come aveva fatto notare Selia anche molto cafoni.
Cercai tuttavia di resistere ed entrai dentro.
Non sapevo per quanto ancora sarei riuscita a resistere.