Mentre Altea leggeva il giornale e ripensava alla tragica morte di Holt, qualcuno entrò nel locale e raggiunse il suo tavolo.
“Sembra io sia giunto in tempo.” Disse un uomo alto, dai capelli scuri e corti, gli occhi neri e vestito in modo elegante. “Per un attimo ho pensato di non riuscire ad incontrarti...” sedendosi con lei “... i tuoi sms non mi facevano ben sperare.” Sorridendole.
Era Simon, l'uomo con cui la bella archeologa aveva parlato e messaggiato al cellullare.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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