Ascoltai i due mercanti discutere sulla eventuale possibilità di guerra nella capitale. Sembrava che mi stessero parlando indirettamente. Ma non potevo lasciare le mie terre, e di certo non l'avrei fatto da sola.
"Perdonatemi..." dissi poi riprendendo la loro attenzione.
"...Il mio lavoro mi aspetta. Scusate se non posso esservi più di aiuto di così. Spero possiate arrivare alla capitale senza impicci ne affanni." salutai e mi avviai verso le grandi mura, cercando di non voltarmi.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
__________________
What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
|