Discussione: Enigmi a Camelot
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Vecchio 11-08-2016, 17.37.37   #2734
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
In sella alla fedele Peogara, sir Guisgard, Eroe da Romanzo figo e ganzo, attraversava la selvaggia ed inospitale Tundra a nord di Capomazda, passando davanti ad un'antica dimora detta Casa delle Bifore, quando udì ad un tratto una risata irriverente.
Un attimo dopo dal suo fodero sparì Mia Amata.
“La mia spada...” disse stupito l'idolo di grandi e piccini, soprattutto delle loro madri e mogli “... che magia è questa!”
Allora gli apparve uno spiritello.
“Salute a te, grande eroe!” Esclamò questi. “Che onore incontrare il più bello e valoroso cavaliere mai nato... con buona pace di Lancillotto, Tristano, Erec, Rinaldo e Rodrigo Diaz!” Ridendo.
“Chi sei?” Fissandolo il più forte dei Taddei. “Dov'è la mia spada?”
“Tranquillo, eroe!” Divertito lo spiritello. “Voglio solo mettere alla prova la tua abilità... ti mostrerò un enigma e se lo risolverai ti renderò la tua preziosa spada...”
E recitò:

“Dama sì pronta e fedele mi è sembrata
e di valore persino storica e ben sviluppata.
Ma passando gli anni, con l'avanzare dell'età,
non ti stupir troppo o lamentare se poi ti tradirà!”

Naturalmente il nostro Primo Cavaliere ed Amante Perfetto riuscì a risolvere l'arcano.
“Grandioso!” Applaudì lo spiritello. “Rieccoti la spada!” E Mia Amata tornò nel fodero del cavaliere. “Ora ti concederò di conoscere ciò che vorrai, eroe... avanti, domanda pure, la mia infinita conoscenza e saggezza è tutta per te!”
“Dimmi solo, spiritello...” sorridendo Guisgard “... sei nella tua forma corporea?”
“Certo, eroe!” Rispose lesto quello.
Allora Guisgard gli mollò un bel calcio sul sedere, facendolo ruzzolare fino al ruscello sottostante.
“Eh, sir Guisgard è cavaliere dal sangue troppo caldo...” massaggiandosi il fondo schiena lo spiritello, mentre il Taddeide riprendeva il suo cammino verso Capomazda.

E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere l'enigma dello spiritello?
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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