Adoravo quando mi prendeva per mano, mi sembrava di poter andare in capo al mondo.
Scendemmo nei sotterranei, dove c'erano gli archivi e i documenti più importanti.
"Allora, com'è questo diario?" guardandomi intono "Piccolo?" ipotizzai "La copertina ha qualche segno riconoscibile? Un colore?".
Cercai di concentrarmi su quel diario, anche se c'erano molte altre cose che avrei voluto chiedergli, ma non volevo sembrare indelicata.
Eppure quel luogo sotterraneo e segreto, non poteva non riportarmi alla mattina, e a quegli attimi infuocati.
"Mi piace quaggiù.." sorrisi, mentre il mio sguardo si posava su carte e archivi, per poi tornare su di lui "Così appartato.." sorrisi, facendogli l'occhiolino.
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