Cercavo di concentrarmi sul lavoro da fare, anche se continuavano a venirmi in mente gli avvenimenti di quella mattina.
Quando avremmo avuto un po' di tempo per noi?
Prima il lavoro, naturalmente, ma non vedevo l'ora di poter stare soli.
Forse avevamo un sacco di cose di cui parlare, o forse non c'era bisogno di parole.
Bastavano i battiti accelerati dei nostri cuori.
Dovetti rileggere due volte la stessa riga del modulo che avevo davanti.
Presi un profondo respiro, sorridendo.
Poi Bafon entrò.
"Voi siete troppo gentile Bafon.." Sorridendo "Vi ringrazio...".
|