Il Narciso Nero e la nascita degli Illuministici
Lui bisbigliò al suo orecchio, e io rimasi immobile, ripetendomi come un mantra di fidarmi di lui.
Dopotutto sapeva bene che se avesse esagerato mi avrebbe perso.
E sapevo che non era quello che voleva.
Arrivò Bafon, col suo solito tempismo e per la prima volta lo benedii in silenzio.
Con lui vi erano anche un uomo e una donna, sorrisi nel riconoscere la ragazza presente alla conferenza, ricordavo che era in gamba.
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