Guisgard de' Taddei... Ripetei nella mia mente quel nome, cercando di ricordarlo. Erano belle le sue parole, ma ancora non riuscivo ad apprezzare quel dono.
"no..." dissi evitando il suo sguardo...
"non riesco a percepire niente..." mi guardai in torno e mi accorsi solo in quel momento del gran numero di gente che fosse lì presente. Ne avevo viste di tanta gente, ma solo dall'alto. Adesso potevo stare in mezzo alle persone, ma non del tutto libera. Continuai a guardare le armi, persa nell'amico, cercando qualcosa che non trovavo.
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What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
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