Nobili cavalieri e soavi damigelle, Mordred non merita le vostre difese.
Voi l'avete conosciuto dai libri, dai poemi o visto in qualche film e vi sarà giunta una versione in qualche modo romantica di questo assai discutibile cavaliere.
E' infatti compito dei bardi e dei poeti rendere magnifici i personaggi che raccontano.
Il mito si ciba della loro inventiva, quanto un cuore innamorato e lontano vive sull'eco dei sospiri della sua dama.
Io invece che l'ho veduto più volte e più volte ho con lui cibato, conversato e persino duellato in qualche giostra a corte, posso dirvi senza inganno che egli è tanto spiacevole nella persona quanto detestabile nell'animo.
Io, da cavaliere cristiano e devoto al re quanto alla Chiesa di Roma, non mi sarei accanito contro di lui solo per questa sua indole mediocre e plebea.
Tanti sono i cavalieri di basso rango ed uno in più o meno non fa poi tanta differenza.
In realtà ciò che trovo scoveniente e detestabile in Mordred è la sua avversione verso l'amore.
Egli infatti odia e deride chi si strugge per tale sentimento, ritenendolo un debole ed un inetto.
E questo è imperdonabile.
"Mordred...tradisci pure il tuo re, calunnia la tua regina e metti me alla berlina di fronte a tutta la corte!
Vantati di essere stato colui che con il suo veleno ha infangato e distrutto la compagnia dei cavalieri più grande di sempre!
Limitati dunque a queste che sono le tue vere abilità: la menzogna e la viltà!
Ma in nome di Dio, tieni il tuo lercio raglio da asino lontano da Amore e dai suoi devoti!"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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