Quella carezza, così dolce, così sognata.
Era tutto quello che poteva darmi, ma per me era già molto.
Certo avrei voluto potermi rifugiare tra le sue braccia, ma avrei voluto tante cose che mi aveva sempre negato.
Tuttavia gli ero grata per quelle parole, sussurrate così vicino alle mie labbra.
Sorrisi, tra le lacrime.
"Certo, sempre..." con un sorriso triste "Sempre.." alzando gli occhi al cielo, sconsolata.
"E sai perché lo so?" con lo sguardo appassionato, ancora velato di lacrime nel suo "Perché so che se mi avessi voluta.." sulle sue labbra "Il mondo avrebbe potuto crollarci accanto, che nulla, nulla ti avrebbe tenuto lontano da me.. se mi avessi voluta davvero.." incalzai, con il respiro corto, lo sguardo intenso, e le mani che iniziarono a risalire le su braccia "Se mi avessi voluta davvero, non avresti sprecato nemmeno un'occasione... e ne abbiamo avute molte...".
E in quel momento arrivò Ernot.
Io alzai gli occhi su di lui con un sorriso triste, alzando gli occhi al cielo.
"Ecco, appunto.." sussurrai pianissimo.
"Immagino vorrai andare a dare un'occhiata, capo.." con la voce più normale che riuscii a fare.
|