Una canzone dopo l'altra, le note che scivolavano via come le dita di Nero sul pianoforte, le luci soffuse del locale, la voce di Gaynor dolce ed inebriante, gli applausi dei presenti.
E poi le carte per i giochi d'azzardo, le risate, il tintinnio dei bicchieri per i brindisi e l'odore di tabacco nell'aria.
Tutto ciò sotto lo sguardo indefinito di E'hiss, azzurro ed a tratti caldo, alte volte enigmatico su di lei.
Trascorse così la notte e poco prima dell'albeggiare gli ultimi clienti andarono via.
“Dimmi...” disse E'hiss ad uno dei suoi “... com'è andata stasera?”
“Un paio di migliaia in meno del previsto, signore.” Rispose l'altro mentre richiudeva i tavoli da gioco.
“Ci rifaremo.” E'hiss, per poi voltarsi verso Gaynor “... molto brava. Sembra non abbiate fatto altro nella vita che cantare. I miei complimenti.” Sorridendole.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|