"Ritirarlo dal vivo?" la mia mente ripetè quelle parole in cerca di chissà quale emozione. Paura? Curiosità? Meraviglia? Cosa dovevo provare? Annuì senza dare risposta e mi chiusi nella mia stanza.
"che cosa farebbe Seth?" mi chiesi stuzzicandomi una ciocca di capelli scivolatami sul petto. Guardai il cavalletto vuoto, in attesa di essere nuovamente riutilizzato.
"Filax, amico mio" chiamai il micino celeste dagli occhi rossi. Questo si avvicinò a me con lo sguardo spaventato "non ti preoccupare, Filax. Riuscirò a realizzare quel dipinto. Non temere più." dissi accarezzandolo. Poi presi una nuova tela e i colori. Avevo l'immagine impressa nella mente, ma... mi chiedevo se sarebbe bastato. Chiusi gli occhi, bagnai il pennello nel colore scelto e presi a dipingere, entrato in uno stato di semi sonno. Quel semi sonno che mi prende sempre quando dipingo un sogno premonitore. Quel semi sonno che odio.
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What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
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