“Ognuno ha la sua strada tracciata, il suo Destino...” disse Guisgard fissando Vivian.
Il piccolo panfilo si fermò e i due scesero a terra.
Lui prese lei per mano e si avviarono verso la direzione seguita dai gendarmi.
Dopo un po' arrivò un calessino e Guisgard lo fermò.
“Avete udito le carrozze dei gendarmi?” Chiese al conducente.
“Si, certo...” annuì questi “... correvano come diavoli, signori.”
“Sapete dove fossero dirette?” Guisgard.
“Alla Chiesa del Sacro Cuore di Gesù.” Rispose il conducente.
“Portateci là.” Ordinò il Taddeide.
E il calesse partì.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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