"Non credo proprio.." sentenziai "Se dovesse saltare anche questa volta, non credo avrebbe una terza occasione.." sorridendo "E converrete che non è nel suo interesse contrariare la sua assistente personale per la prima venuta.." con un sorriso forzato.
"Perciò sarà meglio che si dia una mossa.." guardando di nuovo l'orologio.
Su quello ero sicura, quella cena era troppo importante perché la disdicesse.
Avevamo troppe cose in sospeso, da sistemare, che se davvero l'avesse fatta saltare, voleva dire che non gli importava un accidente di me.
E sicuramente avrei valutato come affrontare la situazione.
Ma sicuramente non ci sarei passata sopra.
Non dopo la nostra conversazione nella sua camera.
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