Era tutto così perfetto, tutto come un sogno incantato in quell'angolo di mondo che sembrava appartenere soltanto a noi.
Mi piaceva rubarlo al mondo, e averlo solo per me, mi faceva sentire incredibilmente ricca, come se quei momenti fossero la cosa più preziosa che avessi.
Poi quella voce.
Di nuovo quella voce, e poi la mia.
Abbassai lo sguardo, perché non leggesse la mia espressione.
Sentivo una fitta dolorosa al cuore.
Come potevo non ricordare l'Amore?
Come potevo aver dimenticato ogni cosa?
Come poteva ora il mio cuore avere un battito diverso?
Forse me lo meritavo.
Mi stavo innamorando di un uomo che sapevo mi avrebbe fatto del male, e da qualche parte c'era un uomo che mi amava e che io nemmeno ricordavo.
Quale destino crudele!
Eppure io potevo conoscere solo i sentimenti di Vivian, in quel momento, in quell'angolo di giardino.
Il passato era oscuro, lontano, come se appartenesse a qualcun'altra.
Sospirai in silenzio, preparando un piatto con un po' di tutto.
Alzai lo sguardo sorridendo, e lo porsi a Guisgard "Buon appetito, capo..".
|