“Già...” disse Guisgard sorridendo a Vivian “... sono qui ora e potrei mettervi a letto e rimboccarvi le coperte...” ridendo piano “... come si fa con le brave bambine...” finendo il suo vino “... stanotte però non siete efficiente come al solito... infatti ignorate le mie domande... come quella che vi ho rivolto riguardo il vostro viso...” accarezzandole appena la guancia rossa “... siete arrossata e calda... avete fatto un brutto sogno forse?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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