“Stasera forse il capo tarderà.” Disse ad un tratto una voce.
Era una figura rimasta celata fino a quel momento, come confusa nel chiaroscuro delle tende, ma che sembrava star lì da tempo, probabilmente impegnata a discutere con Ernot e Bafon prima dell'arrivo di Vivian.
“E nei sotterranei del palazzo a controllare nuova merce appena giunta.” Voltandosi per un istante a fissare la ragazza.
Era l'uomo incappucciato, con quei suoi profondi occhi azzurri.
Ora la sua maschera era visibile, non più nascosta dal buio della scorsa notte.
Una maschera intarsiata con maestria.