"Voglio parlare adesso... Potreste lasciarci soli?" a Frediana.
Dopo che la donna uscì, mi feci forza ed iniziai.
"Credo di sapere cosa c'è dietro tutto questo, dietro quel dipinto nell'atrio, i cibi di oggi a pranzo e tutto il resto. L'altro giorno, quando stavi dando disposizioni per il pranzo, avevo notato qualcosa di strano nel modo in cui Rainneg mi parlava, il suo tono, le sue parole, ma non ne capivo il motivo. Mentre stava andando via, però, dalla tasca gli è caduto un ciondolo, dentro al quale c'era un ritratto di una donna identica a me, come quello che abbiamo visto oggi di sotto ed è per questo che sono fuggita via, quel giorno. Credo che lui pensi che io sia quella donna; ieri, sbagliando, mi ha anche chiamata Justine quando è andato via. Ecco il motivo delle sue attenzioni così insistenti ed ecco anche il motivo dell'anello..." dissi, abbassando un attimo lo sguardo, per poi rialzarlo "In realtà lui me lo regalò, prima che pranzassimo tutti e tre insieme, per poi dirmi ieri di mostrarlo se avessimo deciso di venire qui... Theris, io... Perdonami se non te ho parlato prima e in parte ho mentito sull'anello, ma volevo essere sicura delle mie supposizioni e non volevo che tu ti preoccupassi inutilmente..." mormorai, voltandomi per nascondere alcune lacrime che affioravano.
Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk