“Preferisco prendiate i soldi...” disse l'uomo fissando Gaynor con i suoi occhi azzurri e l'espressione rude “... mi piace comprare ciò che mi occorre, così da non avere brutte sorprese. E poi è il vostro mestiere, no? Oppure vi occupate di beneficenza?” Sarcastico, per poi ridere appena.
In quel momento entrò un uomo nel locale, dal viso asciutto.
“Padrone...” con un accento straniero “... eccomi.”
“Tines...” il padrone “... prendi i fiori e portali sulla tomba.”
“Si, padrone.” Annuì Tines.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|