Braion ringraziò e saluto Gaynor che si stava avviando verso l'uscita.
Ad un tratto una porta sul retro si aprì e qualcuno arrivò.
“E' la prima volta che una maestrina di scuola” disse una voce “entra nel mio locale...” mettendosi la giacca, per poi accendersi una sigaretta “... spero che i fiori siano freschi...” alzando lo sguardo sulla fioraia e restando a fissarla per un lungo istante.
Era un uomo bruno, dai profondi ed inquieti occhi azzurri.
“Buongiorno, padrone.” Il pianista.