“In effetti è moto abile come spadaccino...” disse Guisgard sfogliando il menù e riferendosi al Narciso Nero “... ma dopotutto l'ho assoldato per questo...” alzando lo sguardo su Vivian “... voi come guardia del corpo? Eh, attenta a non tentarmi con quel vostro visino angelico, poiché affiderei senza indugio alcuno il mio corpo alle vostre cure...” sorridendo maliziosamente, per poi richiudere il menù “... credo che assaggerò l'aragosta stasera, insaporita con salsa rosa e accompagnata da un trionfo di verdure... naturalmente il tutto innaffiato da uno champagne d'annata... voi?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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