I miei occhi tornarono infine su di lui, e sorrisi.
"Perdonate.." mormorai "Non conoscere il mio passato mi porta a.." sospirai "Infinite domande, che non avranno mai risposta e che giungono nel momento meno opportuno..." sorridendo, con aria di scuse.
Poi accennò ai fatti.
"Giusto.." annuendo "I fatti misteriosi di oggi.." riprendendo il mio sorriso "Dunque..".
Narrai così a Guisgard tutto quello che avevo scoperto quel pomeriggio, del museo, della vittima, del modus operandi.
Riportando le conclusioni a cui ero giunta.
"In sostanza io non credo sia proprio una rapina andata male.. voglio dire, se volevano rubare qualcosa, una volta ucciso il custode potevano prenderla no? Perché mozzare la testa? Sa di ghigliottina, di esecuzione.." scuotendo la testa "No io credo che volessero proprio ucciderlo, ma servirebbe qualcuno che conoscesse quell'uomo per comprenderne il motivo, e dal motivo si potrà arrivare a pensare se sono collegati con i malviventi dell'inaugurazione.. anche se considerando il contesto e tutto sembrerebbe di sì.." annuendo "Non è stata rubata nessun opera è vero.. ma infatti era un museo non una chiesa.." alzando le spalle.
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