Misk notò la mano di Gwen che si intrecciava a quella di Theris, ma non esternò alcuna emozione.
Il pranzo proseguì e poi terminò.
“Ora temo di dovermi congedare, amici miei...” disse Misk “... sono ospite nella dimora di una nobile dama e credo possa essere scortesia assentarmi oltre... naturalmente per qualunque cosa vostra zia abbia bisogno, vi prego, non esitate a contattarmi...”
Si alzò, ma gli cadde qualcosa dalla tasca.
Era un ciondolo con dentro la foto di una giovane donna.
Ed era Gwen.