La polizia uscì in fretta dalla sala e poi lasciò il Palazzo dei Gigli.
Guisgard allora si alzò e salutò tutti i presenti, dando poi l'incarico ad Ernot di terminare la conferenza e congedare gli spettatori.
Si avvicinò allora a Vivian.
“I miei complimenti per l'efficienza.” Disse sorridendo. “Tutto era perfetto. Cercate ora di scoprire cosa ha fatto filare via in modo così improvviso la polizia. Magari riguarda anche noi della Taddeus.” Fissandola. “Ah, il chiaro vi dono molto... cercate dunque di indossare qualcosa del medesimo colore stasera a pranzo.” Facendole l'occhiolino. “Bafon...”
“Dimmi, Guisgard.” L'altro.
“Offri alla perspicace ragazza bionda col pallino dell'investigatrice una ricompensa per essere stata più lungimirante dei gendarmi.” Sistemando il suo fazzoletto di Batista.
“Certo.” Annuì Bafon, che poi subito raggiunse Gaynor trai presenti che andavano via.
Nel frattempo, in fondo alla sala, Dacey aveva esternato le sue opere ad Ottan.
“Sarà il caso di parlarne alla polizia forse...” disse “... o magari informare di questo direttamente i vertici della Taddeus... cosa ne dite? Magari sono all'oscuro di tutto...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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