Mi ritirai nella mia stanza, e mi preparai per la notte.
Ma poi udii una melodia, la stessa melodia della notte precedente.
Mi affacciai alla finestra, cercando di vedere qualcosa.
"È una follia, ragazza mia.." Sussurro una voce dal profondo, perché conosceva il mio pensiero.
Forse, ma che avevo da perdere?
Così allacciai Damasgrada alla camicia bianca che avevo indossato, indossai la vestaglia e uscii, silenziosa, seguendo quella musica.
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