Era tutto così nuovo, così diverso.
La stanza, il lavoro, l'ambiente, non sapevo come fosse la mia vita di prima, ma quella nuova per ora prometteva bene.
Ascoltai attentamente Ernot, cercando di memorizzare il più possibile.
Poi quella domanda, ci pensai su.
"Immagino che mi verranno in mente domattina quando inizierò.." sorridendo.
"No, una cosa ci sarebbe.." pensierosa "La mia stanza è.. una stanza appunto, non c'è una cucina.. dove mangerò?" chiesi.
Poteva sembrare una domanda sciocca ma dopotutto era quasi ora di cena e non avevo mangiato per tutto il giorno.
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