Di colpo avevo una casa e un lavoro, diamine era il mio giorno fortunato.
Sorrisi a Guisgard, con un leggero cenno del capo.
"Vi ringrazio.." Sorridendo "Farò del mio meglio...".
Poi se ne andò e mi ritrovai a scuotere piano la testa nel vederlo andare via.
Che strano tipo.
Rimasti soli, mi voltai verso Ernot sorridendo.
"Grazie.." annuii "Dovrò andare a prendere le mie cose alla locanda, non posso certo lavorare con Quest'abito.." Divertita.
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