Gli sorrisi, tradendo un po' di impazienza mentre la brandiva.
Qualcosa mi diceva che ero gelosa di quella spada.
Ma se poteva aiutarmi, era un sacrificio che si poteva correre.
"In realtà speravo poteste aiutarmi voi a scoprire la sua storia..." Sospirai "Per questo l'ho portata qui..." Guardai per un momento Ernot, per poi tornare a guardare Guisgard.
Avevo detto la verità, a questo punto non potevo mentire.
E non avrebbe nemmeno avuto senso.
"Questa spada è tutto quello che ho.. L'unico indizio per scoprire chi sono.." Sospirai, osservando la spada tra le sue mani "Ho perso la memoria.." Ammisi, infine "Mi sono svegliata qualche giorno fa su una spiaggia poco lontano da qui..." Sorridendo appena "Un armaiolo in città ha aperto l'elsa, cercando il nome del l'armaiolo ma tutto quello che abbiamo trovato era il suo nome: Damasgrada appunto..." Alzai gli occhi a cercare i suoi "È tutto quello che so...".
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