“Sta zitta...” disse uno di quegli uomini senza volto ad Altea “... zitta! Zitta! Altri menti ti taglierò la tua bella faccia e così vedremo se ti sentirai più un'opera d'arte!”
“Si, sfigurala...” con tono freddo quello che sembrava essere il loro capo “... sfigurala per sempre... per lei sarà peggio che morire... perderà la sua bellezza... fallo subito.”
“Con piacere...” l'altro estraendo un coltello.
“No, non potete!” Gridò Ottan, sempre accanto a Dacey.
Ma lesto l'uomo mascherato si voltò, lanciandogli contro il pugnale col quale voleva sfigurare Altea, conficcandolo nella spalla del giornalista.
E subito quello si accasciò contro la parete sanguinante, pur non perdendo conoscenza nonostante la ferita.
“Siete degli assassini!” Urlò Ernot, con accanto sempre Vivian.
“Uccidilo!” Gridò uno dei lestofanti al suo compagno. “Uccidiamone qualcuno, così gli altri capiranno che facciamo sul serio!”
Ad un tratto molte lampade cominciarono a spegnersi.
Una vaga e sinistra penombra calò lieve sul salone, gettando ancor più la gente nella paura.
Ma anche gli uomini mascherati ora si inquietarono.
“Che diavolo succede?” Uno di quelli.
E ad un tratto si udì un suono, simile ad un flauto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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