Una Domenica mattina alcuni giovanissimi cadetti di Camelot dopo aver gironzolato per la campagna trovarono ristoro e diletto all'ombra di una grossa quercia.
“Di andare oggi a Messa” disse uno di loro “non mi andava per niente. Meglio star qui a riposare, no?”
“Ben detto!” Un altro di quelli.
“Speriamo solo che sir Guisgard non ci becchi...” un altro dei cadetti “... altrimenti son dolori...”
“No, tranquillo...” il primo che aveva parlato “... sarà di certo impegnato a fare il farfallone con qualche dama all'uscita della chiesa...” ridendo “... a proposito... vi va di fare un gioco? A chi la spara più grossa su sir Guisgard?”
Tutti annuirono divertiti.
“Comincio io...” sempre il primo “... sir Guisgard può cogliere di sorpresa i suoi nemici anche avvisandoli in anticipo!”
Tutti risero.
“Ora io...” un altro “... i corsari dei romanzi navigano su vascelli pirata... perchè quello originale lo ha solo sir Guisgard!”
Di nuovo grosse risate echeggiarono fra loro.
“Io io...” un altro ancora “... quando sir Guisgard usa della colla, quella non attacca più niente... perchè pensa solo a difendersi!”
Altre risa.
“Ora tocca a me...” ancora uno di loro “... sir Guisgard combatte contro i mulini a vento... e li sconfigge!”
“Questa è la migliore!” In coro tutti loro ridendo forte.
“Ma bravi...” ad un tratto una voce “... noto che siamo in vena di spiritosaggini.”
“Ops... sir Guisgard...” uno dei cadetti, per poi ammutolirsi con gli altri.
“Non dovevate essere in chiesa?” L'Eroe da Romanzo per antonomasia.
“Ecco, noi...”
“Si si...” con tono severo il Primi Cavaliere “... vorrà dire che ci andrete ora... su, vi ci porto io. Ed il primo che cerca di filarsela lo prenderò a pedate fino al Giorno dell'Assunta!”
E li condusse tutti in chiesa.
Ascoltarono la Messa e poi l'eroe di grandi e piccini li portò a fare un giro per le navate, fermandosi davanti ad alcuni affreschi di Storia Sacra.
“Bene, visto che siamo qui, direi di fare una ripassata per l'ora di Religione...” mormorò l'idolo dei più piccoli e soprattutto delle loro mamme “... guardate questi affreschi, parlano del Vecchio e del Nuovo Testamento... ora elencherò alcune cose, ma solo una corrisponde a verità...”
E cominciò:
1) San Giovanni Battista morì dopo San Giovanni Evangelista.
2) A Gesù furono spezzate le gambe solo quando fu messo nel Sepolcro, a differenza delle usanze del tempo.
3) Giacobbe si innamorò di Lia sin da bambino.
4) Solo nel Vangelo di San Matteo si parla di San Giuseppe d'Arimatea che raccolse il Sangue di Gesù nel Calice dell'Ultima Cena.
5) San Giuseppe d'Arimatea ottenne dal Sinedrio il permesso di seppellire Gesù.
6) Santo Stefano, il primo martire, fu ucciso a frustate da San Paolo davanti al Tempio.
7) Alle nozze di Cana vi sono le ultime parole della Vergine Maria citate nei Vangeli.
8) Re Davide costruì il Tempio dopo aver preso Betsabea come propria moglie.
9) San Marco è l'unico fra gli Evangelisti a citare il Santo Graal, ossia il Calice usato da Nostro Signore durante l'Ultima Cena.
10) Giuseppe, figlio di Giacobbe, uccise Beniamino per salvarlo dall'ira dei suoi fratelli.
I discoli cadetti alla fine, dopo una lunga giornata di studio, seppero dare la risposta esatta a sir Guisgard.
E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete dire quale delle dieci affermazioni è l'unica ad essere corretta?
“Nota bene: avendo questo enigma la soluzione già scritta e celata fra le dieci frasi riportate, per rendere il gioco più avvincente ed equo, si prega ogni partecipante di dare una risposta ed attendere che almeno altri due giocatori diversi facciano lo stesso, evitando così che una sola persona possa scrivere risposte a raffica fino a trovare quella giusta.”