Ottan, seduto ad attendere Dacey, nel vederla scendere restò poi a fissarla rapito.
La ragazza infatti era bellissima ed elegante.
Una bellezza bruna ed esotica, di un fascino particolare, quasi fiabesco come una delle tante principesse ed odalische de Le mille ed una notte.
Indossava il suo abito con mirabile naturalezza, tanto che nessuno avrebbe potuto dubitare le sue origini occidentali, nonostante l'aspetto a metà tra una principessa greca ed un'esule persiana.
“Medea ed Andromeda dovevano di certo avere il vostro aspetto.” Disse Ottan alzandosi e raggiungendola. “Come detto oggi, stasera sarò di certo il più invidiato all'inaugurazione.” Prese il suo braccio e si avviarono al Palazzo dei Gigli.
Vi giunsero poco dopo, mostrando l'invito ad uno dei custodi che li fece entrare.
E nel grande salone trovarono molti degli invitati, tutti come in attesa di qualcosa di straordinario.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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