Vivian scelse il luogo in cui mangiare e si sedette ad uno dei suoi tavoli.
La giornata era calda e molti dei clienti avevano scelto di sedersi sotto un ampio bazar, dove musicisti di strada li intrattenevano con le loro note.
Ed uno di questi si avvicinò al tavolo di Vivian, sorridendole.
“Un po' di musica per la bella signorina...” disse quello suonando il suo violino.
“Una serenata?” Ridendo lui. “Potrei anche fartela una di queste sere...” fissandola nei suoi occhi chiari “... altrimenti potrei cavarmela con un mazzo di gigli, no?”
Fu un attimo.
Un frammento di ricordo, una visione accennata, un soffio.
Poi più nulla.
E Vivian tornò con la mente a quel musicista ed al bazar affollato del ristorante.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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