La notte trascorse silenziosa e tutto sommato tranquilla.
Dacey ritornò nell'albergo in cui alloggiava, cenando in camera, per poi coricarsi.
Anche Gaynor, dopo un po' di lettura, colta da stanchezza, andò a letto.
Altea, dopo aver ordinato i vestiti ed essere stata rassicurata da madama Tessot di vederseli consegnare il giorno dopo verso Mezzogiorno già confezionati, tornò nella sua dimora per cenare ed andare poi a letto.
La nuova mattinata sorse soleggiata e calda su Afragolignone, ritrovando la città subito operosa e vivace.
Vivian lasciò l'albergo e si diresse verso il Palazzo dei Gigli, dove avrebbe cercato di saperne di più della sua spada.
Ed oggi era il giorno dell'attesa inaugurazione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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