Ci avevo visto giusto, era un banchetto offerto a tutti.
La cosa mi piacque subito, era bello vedere la gente in visibilio in quel modo.
Eppure qualcuno sembrava scontento, quasi deluso e ascoltando qualche discorso compresi perché: volevano vedere il presidente di quella azienda.
Sinceramente non mi stupiva che non si mostrasse, dopotutto poteva anche essere pericoloso con tutta quella gente.
Un uomo così potente ha sicuramente tanti nemici.
E come se mi avessero letto nel pensiero, un uomo si arrampicò sul palco ed iniziò a gridare.
Dapprima mi illuminai, perché quell'immagine rievocò subito qualcosa in me.
Roma, il trionfo e quelle parole ripetute costantemente.
Ma a quel pensiero subito fece eco una rabbia feroce, che non diedi a vedere ma che mi attraversò come una scarica potentissima.
Ricordavo nozioni di storia e non ricordavo il mio nome?
La cosa diventava sempre più inquietante.
Non avrei potuto distrarmi per sempre.
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