Quel chiassoso e lauto banchetto offerto a tutti i presenti riscosse naturalmente l'apprezzamento generale della folla.
Eppure una certa delusione era palpabile.
Se non fra tutti, almeno per gran parte di loro.
Infatti molti si aspettavano di vedere il presidente della Taddues e come spesso accadde in simili situazioni, in breve cominciarono a sorgere le notizie più disparate su quell'uomo.
C'era chi giurava di averlo conosciuto, descrivendolo come un distinto signore anziano o comunque di mezz'età, ricco e con pochi principi.
Qualcun altro invece affermava di averlo visto più volte, decantandone l'abilità negli affari, ma anche la scarsa statura morale.
Per qualcun altro ancora si trattava di un vecchio ed eccentrico milionario, così burbero da non mostrarsi mai in pubblico ed infatti, a loro dire, questa sua assenza all'inaugurazione ne era la testimonianza.
E in quella barando, all'improvviso, un uomo, vestito con abiti miseri e maleodoranti, attirò l'attenzione di tutti arrampicandosi sul palco.
“Ricordati...” disse gridando “... ricordati, sei solo un uomo! Si, un uomo! Con le sue miserie ed i suoi peccati! Un uomo soltanto, come tutti noi!”
E subito i gendarmi lo bloccarono, portandolo via tra le risate dei presenti.
Ed anche Altea, Dacey e la ragazza senza memoria osservarono tutto ciò.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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