Visto che ero in debito di un enigma con la nostra lady Gwen, credo sia giunto il momento di soddisfare tale promessa...
I Gdr non finiscono mai, proprio come le immagini di un film, di un cartone animato o le pagine di un romanzo.
Basta riavvolgere il nastro o sfogliare all'indietro il libro ed ecco che la storia riprende, quasi come se si fermasse il Tempo.
Altre volte queste storie arrivano così tanto a colpire e ad affascinare che qualcuno decide di dar loro un seguito.
E chissà che questo sognatore non abbia fantasticato, dopo la fine del Gdr, di Gwen e di Zoren per le strade di Suession, magari durante la festa di San Cuono, patrono della città.
Allora fra banchi di ogni sorta di dolciumi, rustici e prelibatezze varie, non è difficile immaginare i nostri due innamorati, mano nella mano, nelle strade in festa, fino a fermarsi davanti ad un banco molto particolare.
Un banco sulle cui mensole si trovano giocattoli di ogni genere, come bambole, soldatini, peluche e palline di ogni tipo e colore.
“Guarda...” disse ad un tratto lui “... quella bambola ti somiglia...” indicando una bambolina fra i giocattoli.
“Dici?” Sorridendo Gwen.
“Certo.” Annuì Zoren. “Ha pure le ali da farfalla. Dunque credo sia una fata. Insomma, è perfetta per te.”
“In effetti un po' mi somiglia.” Divertita Gwen.
“Ehi, capo...” Zoren all'uomo del banco “... cosa bisogna fare per vincere la bambola con le ali da farfalla?”
“Eh, quella è il primo premio.” Ridendo l'uomo. “Quello più ambito e dunque difficile da avere.”
“Beh, non ho chiesto se sia facile o meno...” mormorò Zoren “... solo cosa devo fare per vincerla.”
“Devi risolvere un enigma difficilissimo, ragazzo.” Rispose l'uomo.
“Avanti, sentiamo...” annuì Zoren.
E l'uomo cominciò a recitare l'arcano:
“Ha sì origini tra le più basse che ci sia,
però di sicuro fa il maestro a casa mia!”
Naturalmente Zoren, esperto prestigiatore e conoscitore di trucchi, riuscì a risolvere in un attimo l'arcano, donando alla sua bella l'ambita bambolina.
E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere l'enigma?