Era Affon, con i due uomini.
Non mi dissero niente, forse non c'era bisogno di dire nulla.
"Era questo il vostro piano, vero?" Mormorai, con lo sguardo perso nel vuoto.
Poi scossi la testa, in preda a una disperazione che non conoscevo.
"È colpa mia.." Mormorai, con voce lontana "È tutta colpa mia..." Mentre tutta la felicità che avevo provato si trasformava in dolore sordo e insopportabile in cieco terrore.
"Ci dev'essere qualcosa che posso fare.." Mormorai, guardandomi intorno.
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