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			Una docile e tremolante candela illuminava quella piccola stanza, più adatta forse ad offrire un giaciglio per mercanti e viaggiatori di passaggio, che a far da nido amorevole per una coppia di innamorati.Ma quella vaga ed incerta luce riusciva benissimo ad illuminare gli occhi chiari di Clio, quasi svelandone il mondo che racchiudevano, con i suoi sogni, i suoi dubbi e le sue paure.
 Ed Icarius restava lì a vederla ridere.
 “Magari non so...” disse poi sorridendo “... ti avrò vista mentre ti spogliavi dopo un turno di guardia, una lezione di scherma o un duello... come Atteone che sorprese Diana nuda... restando a fissarti a lungo ed in silenzio... e solo dopo un bel po' scoperto da te...” fissandola divertito “... ecco... dopo ciò, mi uccideresti davvero?” Facendosi di colpo serio.
 
				__________________AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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