Icarius e Clio furono portati sopra, in una stanza dove ad attenderli c'era Guisgard.
“La ragazza era nella cella con lui.” Disse Affon.
Guisgard allora guardò Clio per un breve istante.
“Naturalmente...” mormorò, per poi sedersi.
“Dunque è tutto deciso.” Fece Affon. “Il Destino di questi due è segnato.”
“Non proprio...” pensieroso Guisgard.
“Ma, milord...” stupito Affon.
“Perchè non mi uccidete subito e la facciamo finita?” Con rabbia Icarius.
“Sta zitto...” fissandolo Guisgard “... e non tentarmi... rammenta che non sei un uomo e dunque ucciderti non sarebbe neanche peccato, tecnicamente parlando...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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