Mi bloccai a quelle parole del sacerdote.
Forse sapeva molto più di quanto pensassi.
"Già.." mormorai, scuotendo la testa "Che dovrei fare?" malinconica.
Quelle parole mi uscirono spontanee, quasi uno sfogo incondizionato a quella situazione assurda.
Era ciò che mi chiedevo continuamente dopotutto.
Che lui potesse aiutarmi?
Sarei davvero stata così crudele da gettare il sosia in pasto alla maledizione?
Un conto era uccidere, quello era terribile persino per me.
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