Ehiss prese Dacey fra le braccia.
Fu un gesto improvviso, quasi sofferto, eppure voluto.
Voluto forse da tanto, troppo tempo.
Che quel cavaliere fosse un uomo impetuoso, passionale e risoluto lo si era compreso sin da subito.
Dacey ben lo sapeva.
Ma quel gesto, così virile, irruento, energico sorprese la ragazza.
La tenne fra le braccia a lungo, per istanti indefiniti, fissandola negli occhi, con le labbra vicinissime a quella di lei.
E la baciò.
La baciò con lo slancio, l'istintività, la mascolinità di un amante focoso.
La baciò assaporando le labbra della ragazza, cercando il suo sapore, la sua lingua.
Un bacio profondo, assoluto, ardente.
La baciò come solo un uomo innamorato può e sa fare.
Un bacio che accese le sue guance ed inumidì la sua bocca corallina.
Un bacio che divampò in tutto il suo essere, facendola sentire donna come mai prima d'ora.