Quell'abbraccio nella penombra di quella cella umida e silenziosa.
Una penombra incerta, vaga, inquieta.
Una penombra in cui si annidavano fantasmi, demoni.
Una penombra in cui albergavano pensieri e sospetti.
Una penombra che vide Icarius quasi freddo, forse indifferente.
“A cena...” disse lui mentre Clio si rifugiava tra le sue braccia “... una cena... allora perchè i tuoi occhi sono umidi...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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