La cena andò avanti avvolta da un cupo ed inquietante silenzio, intervallato da alcuni melensi ed insopportabili complimenti del medico.
Quando i due andarono via, Zoren ne approfittò per parlare con le sorelle.
Impallidii a quello che risposero e ricambiai, sconvolta ed impaurita, lo sguardo del mago.
Il pensiero di restare lì con quel soggetto in giro mi terrorizzava, ma sapevo che Zoren non si sarebbe mosso di lì, e fuori per giunta era già sera, dunque avremmo dovuto aspettare la mattina seguente se fossimo andati via, ma non ci speravo più di tanto.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
|