Ehiss annuì a Dacey e dopo qualche istante in cui il cavaliere lasciò la zingara riposare, ritornarono sui loro passi.
Così percorsero a ritroso quello scorcio di bosco, poi il Cimitero, ritrovandosi infine di nuovo nella cittadina.
Era ormai il crepuscolo ed un cupo silenzio avvolgeva le stradine in balia di sterpi e rovi, le case vuote sibilanti di vento e le piazze in cui vegetavano piante incolte.
Ehiss e Dacey arrivarono alla locanda, trovandola senza nessuno al suo interno.
Né locandiere, né clienti.
Lui allora condusse la ragazza in camera loro per farla riposare.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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