“Si, hai ragione...” disse annuendo Zoren a Gwen “... vedremo cos'altro salterà fuori...”
 In quel momento qualcuno bussò alla porta.
 “Vado io, tranquilli.” Arrivando Melina dalla cucina.
 La donna aprì la porta e sulla soglia vide due uomini.
 Uno alto, dal volto segnato da cicatrici e lividi, l'altro piccolo e dall'aspetto innocuo.
 “Salute a voi...” fece Melina “... posso esservi utile?”
