“Non lo so...” disse inquieto Ehiss a Dacey “... venite, cerchiamo ancora...”
I due percorsero buona parte della cittadina, trovando altre case con porte rotte e tutte erano nella medesima condizione.
“Nessuno vive in questo luogo...” il cavaliere “... e da molto tempo... anni, se non addirittura secoli...” guardandosi intorno “... seguiamo quella stradina...” porgendo la mano alla zingara.
La percorsero, ritrovandosi infine in un grande spiazzo, circondato dai resti di un basso muro di cinta.
E nel mezzo, tra una vegetazione incolta, videro ciò che restava di un vecchio cimitero abbandonato.