Dacey bussò.
Bussò e chiamò, senza però ricevere risposta.
Il Sole era alto ed illuminava le stradine di quel luogo, così piene di erbacce e rovi.
Ehiss allora notò una finestra rotta.
“Aspettate...” disse alla zingara, per poi arrampicarsi attraverso ciò che restava del vecchio tubo di scarico dell'acqua piovana.
Con agilità raggiunse la finestra e guardò nella casa.
“E' completamente vuota...” mormorò “... vuota e in rovina... nessuno potrebbe viverci...” scese poi di nuovo a terra.
Cercò una porta aperta e ne trovò un'altra rotta.
Entrò ed anche quella casa apparve come la precedente.
Vuota e decadente.
“Sembra...” fissando Dacey “... sembra che nessuno viva in questa cittadina... nessuno...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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